L’obiettivo è rinnovare il bosco dopo il passaggio della tempesta Vaia ricostituendo il paesaggio e l’habitat per la fauna. Saranno messe a dimora 6000-8000 piantine in gruppi di 1500-2000 m2 su un’area di 4 ettari. Per garantire alla foresta una buona resistenza, saranno privilegiate le specie spontanee della dell'area di Paneveggio, che sono più adatte al suolo e al clima.
L’obiettivo è stato quello di rinnovare il bosco dopo il passaggio della tempesta Vaia ricostituendo il paesaggio e l’habitat per la fauna. Sono state messe a dimora circa 8.000 piantine in gruppi di 1500-2000 m2 su un’area di 4 ettari. Per garantire alla foresta una buona resistenza, sono state privilegiate le specie spontanee della dell'area di Paneveggio, che sono più adatte al suolo e al clima.
Il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ha l’obiettivo di ripristinare la copertura vegetale di una delle aree percorse dall’incendio tramite la piantagione di specie arboree e arbustive autoctone che, grazie alla progettazione dell’impianto e alla natura stessa delle specie utilizzate, riducano il rischio di propagazione di futuri incendi, creando un bosco più resiliente.
Il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ha l’obiettivo di ripristinare la copertura vegetale di una delle aree percorse dall’incendio tramite la piantagione di specie arboree e arbustive autoctone che, grazie alla progettazione dell’impianto e alla natura stessa delle specie utilizzate, riducano il rischio di propagazione di futuri incendi, creando un bosco più resiliente.
Nel 2021 circa 150.000 ettari di superfici boscate e non boscate italiane sono stati devastati dalle fiamme, il 155% in più di quelli bruciati nel 2020. Nel complesso furono registrati 5.989 incendi boschivi, il 90% dei quali nei mesi di luglio e agosto. Le cause di questi incendi, secondo il RaF, il Rapporto Sullo stato delle Foreste in Italia 2017-2018, e le indagini dell’ISPRA...