Obiettivo Alberi
La rinascita del bosco di Paneveggio
Il progetto di rimboschimento ha interessato la foresta demaniale di Paneveggio, conosciuta come la “foresta dei violini”
L’obiettivo è stato quello di rinnovare il bosco dopo il passaggio della tempesta Vaia ricostituendo il paesaggio e l’habitat per la fauna. Sono state messe a dimora circa 8.000 piantine in gruppi di 1500-2000 m2 su un’area di 4 ettari. Per garantire alla foresta una buona resistenza, sono state privilegiate le specie spontanee della dell'area di Paneveggio, che sono più adatte al suolo e al clima.
La tempesta Vaia
Colpisce le Dolomiti il 29 ottobre 2018. In Provincia di Trento cadono 20 mila ettari di bosco.
La foresta di Paneveggio
Nota come “la foresta dei violini” per le caratteristiche acustiche uniche del legno degli abeti rossi che vi crescono.
Il Gallo Cedrone
Specie rara e protetta, rischia di perdere il proprio habitat in seguito allo schianto.
Questo progetto di rimboschimento è stato realizzato da Fondazione AlberItalia in collaborazione con Mediafriend onlus.
È stato possibile concretizzarlo grazie ad una raccolta fondi che ha visto coinvolti vari singoli cittadini e Aziende, che hanno reso possibile la rinascita di una porzione del bosco di Paneveggio.
Modalità d'intervento
VIVAIO
VIVAIO
Le piantine vengono fatte germogliare in vivaio e fatte crescere per due-tre anni
IMPIANTO
IMPIANTO
Le piantine sono trasferite sul sito di impianto e messe a dimora a gruppetti
CURA
CURA
Per 3-5 anni le piantine devono essere irrigate e protette dagli erbivori
Specie
sorbo
pino cembro
abete rosso
larice
acero
Rinnovare il bosco
Piantare 6.000-8.000 alberi in 4 ettari
Favorire la biodiversità
Il progetto ha coinvolto attivamente il Demanio Forestale della provincia di Trento per la fornitura delle piantine, la progettazione e la realizzazione dell’impianto.
L’area individuata per l’iniziativa di AlberItalia si inserisce in una più ampia superficie danneggiata di proprietà demaniale, che si estende su 28 ha.