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Linee guida Fondazione AlberItalia
ombreggiamento o danni alla strutture edili. A
questo proposito ci sono pubblicazioni come
ad esempio quella della Società Italiana di
Arboricoltura (SIA) che aiutano nella scelta
della specie più adatta: http://www.isaitalia.
org/images/pdf/AAVV_Linee_guida_materiale_
vivaistico_2016.pdf
Gli alberi naturalmente…
crollano
Gli alberi in natura crollano. Può succedere
per l’età avanzata, perché dei funghi hanno
causato il marciume dell’apparato radicale,
per una tempesta di vento, per una nevicata
pesante, perché il terreno frana a causa di una
frattura profonda, perché l’apparato radicale
viene danneggiato meccanicamente o per
una combinazione di più fattori. Molti di questi
casi possono verificarsi anche in città, pertanto,
per una convivenza gradevole e sicura è
importante scegliere piante con apparati
radicali profondi e tronchi
con legno che si
spezzi difficilmente.
Ma questo non
basta, serve un
controllo periodico
della stabilità
eseguito da tecnici
certificati e, se
indispensabile, la
sostituzione di piante
a rischio crollo con
nuove piante, più
giovani e di specie
stabili.
Tutti questi disservizi possono essere ridotti
o evitati grazie a un’attenta selezione delle
specie, ad un’adeguata considerazione degli
spazi a disposizione e a una manutenzione e
sostituzione accurata e regolare.
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