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Linee guida Fondazione AlberItalia

bilancio totale del carbonio sia,
ed in misura maggiore, per
la capacità di reagire con
molecole di idrati di ossigeno
e nitrati nella produzione di
inquinanti atmosferici che
possono avere effetti deleteri
sulla salute umana, come vale
per l’Ozono in concentrazioni
elevate in atmosfera.
Per fortuna per molte specie
arboree ormai abbiamo a
disposizione conoscenze
tali che ci permettono
di limitarne l’uso in
ambienti urbani a forte
densità residenziale
o lavorativa oppure in
zone soggette a trasporti
atmosferici rapidi e senza
filtri specifici.

Alberi, afidi e automobili…

Anche la linfa di melata, causata dalla diffusa
presenza di afidi sulle foglie, può determinare
problemi sui veicoli parcheggiati.

Rami fragili e sicurezza

Alcuni alberi hanno rami che oppongono una
resistenza relativamente modesta ai fenomeni
meteorici estremi, come ad esempio venti
di forte intensità e/o nevicate pesanti. I rami
di queste specie, come ad esempio il pino
domestico (Pinus pinea L.), alcuni pioppi
(Populus spp.) o salici (Salix spp.), possono
spezzarsi improvvisamente durante un
evento meteorico estremo e cadere sopra
auto o persone. Ciò consiglia di non usare
le specie con ramificazione “fragile” nei
centri urbani e lungo le strade,
ma eventualmente in
“foreste periurbane”
e in aree rurali poco
frequentate.

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