Non si scherza con gli alberi
La campagna “Non si scherza con gli alberi” nasce dalla volontà di sfatare alcuni “miti” legati alla gestione sostenibile degli alberi attraverso interviste ad esperti di gestione forestale e di verde urbano.
Negli ultimi anni, infatti, si è fatta forte la convinzione che il taglio di qualsiasi albero corrisponda ad un grosso danno ambientale e che, al contrario, piantarli sia sempre “cosa buona e giusta”. Ma è sempre vero?
Piantare alberi nella maggior parte dei casi non è un male poiché, grazie alla loro messa a dimora e cura, si può contribuire a mitigare gli effetti della crisi climatica, favorire la biodiversità, mitigare le piogge intense o raffrescare strade ed edifici in estate, creare ambienti adatti ad essere fruiti nel proprio tempo libero e trarne dunque beneficio anche per il benessere e la salute di chi ne dispone. Se però piantassimo alberi nelle ormai rare radure nei boschi dell’appennino perderemmo biodiversità connessa alle aree aperte; se piantassimo specie esotiche invasive metteremmo ancora a rischio la biodiversità e così si potrebbe continuare con un lungo elenco in cui la messa a dimora di alberi può determinare anche effetti negativi sulle strade, sugli edifici, per la sicurezza o l’alimentazione delle persone.
Quindi piantare alberi è giusto? Sì, a patto che si trovi il posto giusto per l’albero giusto (ne abbiamo parlato nel nostro Vademecum).
Ma anche tagliare gli alberi, al contrario di quello che molti pensano, non è sempre un male. Dipende da dove, come e perché viene fatto. Quando si parla di gestione, forestale o del verde urbano, è infatti inevitabile fare attente valutazioni perché… non si scherza con gli alberi, poiché possono essere molto preziosi, neutri o molto pericolosi per il nostro benessere. Per questo la scelta di abbatterne uno deve essere ben ponderata.
Servizi ecosistemici
I BENEFICI DERIVATI DAGLI ALBERI
Le foreste e gli alberi non sono solo grandi magazzini di carbonio, forniscono molti altri benefici alla nostra specie e all’ambiente. Questi benefici sono detti servizi ecosistemici e si suddividono in quattro categorie principali:
Servizi di approvvigionamento
Prodotti legnosi: gli alberi forniscono materia prima rinnovabile come legname da costruzione, pavimenti, porte, finestre, mobili, carta, combustibile e molti altri prodotti.
Prodotti non legnosi: in foresta nascono frutti, bacche, funghi, tartufi e molti altri beni commestibili.
Servizi di regolazione
Regolazione del clima: gli alberi assorbono CO2 e aiutano a mitigare il cambiamento climatico.
Ciclo dell'acqua: gli alberi e le foreste aiutano la regolazione del flusso idrico e prevengono l'erosione del suolo.
Purificazione dell'aria: gli alberi assorbono gli inquinanti atmosferici e rilasciano ossigeno.
Servizi di supporto
Formazione del suolo: le foreste conservano e accrescono la fertilità del suolo.
Biodiversità: gli alberi e le foreste sono la casa di una grande varietà di specie animali, vegetali, fungine e batteriche.
Protezione: gli alberi e le foreste possono proteggere strade e case da frane e valanghe
Servizi culturali
Ricreazione: i boschi e le foreste offrono spazi per attività ricreative come ad esempio escursionismo, campeggio e birdwatching.
Valore estetico: le foreste, le alberature e i parchi contribuiscono a garantire paesaggi di grande bellezza.
Le foreste non sono solo
grandi magazzini di carbonio
Gestire alberi e foreste
AGIRE PER OTTENERE I SERVIZI ECOSISTEMICI
La gestione delle foreste, che in alcuni casi determina la scelta di tagliare alcuni alberi, è fondamentale per garantire la continuità dei servizi ecosistemici o per ridurre pericoli, come ad esempio la diffusione di incendi boschivi. È però importante non confondere il concetto di “gestione” con quello di “deforestazione”: la prima taglia alberi per accrescere i benefici per le persone ma garantisce la permanenza del bosco, la seconda invece sostituisce il bosco con campi, strade, costruzioni….
È importante non confondere il concetto di “gestione”
con quello di “deforestazione”.
Per fare un esempio: uno dei benefici che possiamo ottenere da alberi e foreste, e che sta a cuore alla maggior parte delle persone, è proprio quello dell’assorbimento della CO2 poiché ci permette di mitigare gli effetti della crisi climatica. Negli ultimi anni però, anche a causa del cambiamento climatico, grandi incendi hanno colpito l’Australia, il Canada e la California, mandando in fumo enormi superfici forestali e, con loro, tutti i benefici che ne derivano. Senza dover andare troppo lontano, basti pensare che solo nel 2021 in Italia sono andati a fuoco 159.537 ettari di foresta (che corrispondono alla superficie del lago di Como e del lago di Vico messe insieme). Ovviamente non è possibile annullare il rischio incendi, ma gestendo correttamente alberi, arbusti ed erbe, si può ridurre drasticamente l’inutile emissione di CO2 in atmosfera. Possiamo perciò intuire che il bilancio può essere molto negativo se da una parte piantiamo alberi e dall'altra lasciamo che brucino quelli che già ci sono.
Quello della prevenzione incendi è solo uno dei tanti esempi di come, in alcuni casi, il taglio di alcuni alberi non corrisponda necessariamente ad uno scempio ma corrisponda invece alla conservazione di un beneficio importante come quello della sottrazione di CO2 dall’atmosfera.
È poco efficace piantare alberi se prima non ci prendiamo cura
di quelli che già ci sono
Approfondiamo con gli esperti
3 WEBINAR DEDICATI A ALBERI, FORESTE E ALLA LORO GESTIONE
Gestire alberi e foreste è importante per garantire con continuità i benefici di cui godiamo. Per approfondire l’argomento abbiamo dunque organizzato 3 webinar tematici con esperti del settore, per scoprire come la gestione consapevole degli alberi e delle foreste può contribuire a risolvere sfide cruciali per il nostro pianeta.
Gestire alberi e foreste è importante per garantire con continuità i benefici di cui godiamo. Per approfondire l’argomento abbiamo dunque organizzato 3 webinar tematici con esperti del settore, per scoprire come la gestione consapevole degli alberi e delle foreste può contribuire a risolvere sfide cruciali per il nostro pianeta.
5 Giugno 2024 alle 17:30
FORESTE, CLIMA E BIODIVERSITÀ
In diretta sulle pagine Facebook, Linkedin e Youtube di Fondazione AlberItalia
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MODERATORE:
Sergio Gallo - Direttore di Fondazione AlberItalia ETS
OSPITI:
- Marco Marchetti - Presidente di Fondazione AlberItalia ETS e Professore di pianificazione forestale e aree protette presso l'Università La Sapienza di Roma
- Giorgio Alberti - Professore di selvicoltura e assestamento forestale all'Università degli Studi di Udine
5 Giugno 2024 alle 17:30
FORESTE, CLIMA E BIODIVERSITÀ
In diretta sulle pagine Facebook, Linkedin e Youtube di Fondazione AlberItalia
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MODERATORE:
Sergio Gallo - Direttore di Fondazione AlberItalia ETS
OSPITI:
- Marco Marchetti - Presidente di Fondazione AlberItalia ETS e Professore di pianificazione forestale e aree protette presso l'Università La Sapienza di Roma
- Giorgio Alberti - Professore di selvicoltura e assestamento forestale all'Università degli Studi di Udine
30 Ottobre 2024 dalle 17:30
GESTIONE FORESTALE E SERVIZI ECOSISTEMICI
In diretta sulle pagine Facebook, Linkedin e Youtube di Fondazione AlberItalia
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MODERATORE:
Sergio Gallo - Direttore di Fondazione AlberItalia ETS
OSPITI:
- Marco Togni - Professore di Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali all'Università degli Studi di Firenze
- Francesco Ferrini - Professore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università degli Studi di Firenze
30 Ottobre 2024 dalle 17:30
GESTIONE FORESTALE E SERVIZI ECOSISTEMICI
In diretta sulle pagine Facebook, Linkedin e Youtube di Fondazione AlberItalia
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MODERATORE:
Sergio Gallo - Direttore di Fondazione AlberItalia ETS
OSPITI:
- Marco Togni - Professore di Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali all'Università degli Studi di Firenze
- Francesco Ferrini - Professore di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università degli Studi di Firenze