SE vuoi sostenere la selvicoltura per fissare a lungo la CO2
Riduci il più possibile le tue emissioni di gas climalteranti, impegnandoti a farlo per sempre
Quando fai acquisti (mobili, prodotti in legno, alberi di Natale) scegli legno vero anziché imitazioni in plastica o ceramica e promuovine l’uso presso i tuoi amici: dovrai curarlo un po’ di più, ma eviterai molte emissioni di CO2
Prima di acquistare legno, carta o derivati, accertati della loro provenienza (meglio se locale!) e richiedi la certificazione di gestione sostenibile e/o di catena di custodia.
Conosci e fai conoscere le innovazioni proposte dalla ricerca scientifica nell’uso del legno e nella gestione sostenibile del bosco. Impara la differenza tra deforestazione e selvicoltura e le regole di buona gestione selvicolturale e falle conoscere alla tua comunità
Segnala all’autorità casi di cattiva gestione del bosco – ma solo dopo aver familiarizzato con le regole di buona gestione selvicolturale, con la loro corretta applicazione e dopo esserti consultato con un tecnico forestale esperto, così che gli esposti si concentrino solo su casi effettivi di “mala-gestione”.
Conosci, fai conoscere e sostieni progetti di gestione forestale che puntino a ottenere legname destinato alla produzione di manufatti, rispettando al tempo stesso la permanenza e il buon funzionamento della foresta.
Se ne sei il proprietario, conosci il tuo bosco, impara a gestirlo e rivolgiti a professionisti e operatori esperti per chiedere un consiglio su come potenziare l’assorbimento del carbonio negli alberi vivi o nei prodotti legnosi, e su come generare eventuali crediti di carbonio. Affida i lavori a ditte esperte, preferibilmente iscritte agli albi regionali, che rispettino gli standard ambientali, di sicurezza e di diritto del lavoro.
Contatta altri proprietari di boschi, pubblici o privati, per valutare l’opportunità di mettere in atto una gestione condivisa (tramite un consorzio forestale o una associazione fondiaria) e pianificata, facendo realizzare da un professionista forestale un piano di gestione che risponda ai tuoi obiettivi e alle necessità del clima.
Ricorda che un bosco “maturo” non è per forza “vecchio”. Non avere fretta e valuta caso per caso il tipo di selvicoltura da praticare.
Misura le emissioni evitate o gli assorbimenti ottenuti con le tue azioni e renditi conto del tuo reale contributo.
Impara a comunicare correttamente le ricadute delle tue azioni e invita altre persone a seguire il tuo esempio.