Oltreterra 2024 - Competenze critiche per le montagne vive
Oltreterra, l’evento di Slow Food Italia in collaborazione con Legambiente, dedicato alla montagna italiana ritorna dal 13 al 15 novembre a Santa Sofia al centro operativo di Romagna Acque a Capaccio per chiamare ancora una volta a raccolta professionisti, studiosi, testimoni della montagna, con lo scopo di mettere a fuoco e a sistema azioni di rilancio, recupero, valorizzazione per il futuro economico e sociale dei territori montani partendo dalle richieste di chi in montagna vive.
«Oltreterra 2024 sarà l'edizione dell'integrazione. Integrazione fra Strategia nazionale forestale e Strategia nazionale biodiversità, integrazione fra le diverse forme di turismo affinché diventino “destinazione turistica”, integrazione tra popoli perché i migranti accolti, formati e integrati nelle comunità montane italiane sempre più vecchie, diventino componenti attive di comunità vive, integrazione fra pascoli, pastori e fauna selvatica», spiega Gabriele Locatelli di Slow Food, ideatore di Oltreterra.
In undici anni di lavoro, i progetti già messi in campo sono stati molteplici, hanno pensato il protocollo delle Festesagge ovvero le sagre di paese a impatto ambientale zero e altissimo a livello sociale, la valorizzazione economica sostenibile e consapevole del bene bosco attraverso gli Accordi di foresta, nati ad Oltreterra e oggi legge nazionale, capaci di aggregare le proprietà fondiarie incentivando la collaborazione fra pubblico e privato, coinvolgendo le Comunità locali. Oltreterra ha poi indagato e favorito la nascita di cooperative di comunità in grado di riattivare borghi e attività identitarie di luoghi montani, è stato il luogo in cui è nata la rete nazionale dei castanicoltori, ha esplorato nuove vie per un turismo sempre più consapevole, in una parola: più Slow.
Ad aprire la tre giorni di Oltreterra sarà la presentazione da parte della Regione Emilia-Romagna, mercoledì 13 alle 17 alla Galleria Vero Stoppioni delle attività di divulgazione sul ruolo del Bosco realizzate in collaborazione con Fondazione AlberItalia. Intervengono: Raoul Romano ricercatore Crea, Marco Marchetti presidente Alberitalia, Paolo Ferrecchi direttore generale della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna.
A seguire, dalle 21, l'incontro curato dai giovani attivisti di Oltreterra sul tema: “Tra dissesti e paesaggi possibili: dialogo sui cambiamenti socio-climatici” Intervengono: Erica Mazza dottoressa forestale, già collaboratrice Crea, Paolo Ghinassi climatologo CNR Bologna - Iac , Patrizia Caruso e Rainer Baratti ActionAid , Marco Censi Associazione “Una strada per Nuvoleto”. Moderano Martina Mainetti e Alesia Martella di Oltreterra.
I temi di Oltreterra 2024
Quest'anno saranno sei i focus di Oltreterra che approfondiranno alcuni dei temi avviati un anno fa, introducendo però anche nuove idee da proporre ai territori e che potrebbero essere messe in pratica fin da subito. Su ogni tema sarà al lavoro un gruppo di esperti che produrrà un documento finaale di indirizzo da proporre alle amministrazioni locali e regionali.
Una nuova età per la filiera del legno e per il “capitale naturale”
Sta crescendo una nuova consapevolezza relativamente al “capitale naturale”. Oltreterra ha dato vita ad un laboratorio volto a sperimentare azioni capaci di aumentare il valore del “capitale naturale” presente in un territorio partendo dagli indirizzi delle due Strategie nazionali di riferimento: quella Forestale e quella della Biodiversità. Il progetto ABIES realizzato nelle Foreste Casentinesi, recentemente premiato ad Ecomondo, e l'Accordo di foresta dell’Alto Appennino Forlivese stanno fornendo una molteplicità di informazioni utili per la costruzione della montagna di domani.
Pascoli, aree aperte e coesistenza
L’aumento delle popolazioni di animali selvatici ha generato nuove conflittualità con le attività agricole e silvopastorali che devono essere affrontate utilizzando le conoscenze scientifiche e l’apporto di strategie territoriali adeguate. La coesistenza con gli animali selvatici è la strada da percorrere ma è un percorso difficile che va indagato e guidato a una risoluzione del conflitto.
Nuove strategie di accoglienza e integrazione
La popolazione invecchia, non solo in montagna, ma in certi territori l’invecchiamento è sinonimo di spopolamento e abbandono. Esiste la possibilità di convogliare in montagna parte dei flussi migratori in ottica di reale comunità e accoglienza? Oltreterra 2024 lavorerà per avanzare in merito una proposta alternativa costruita per far sì che il migrante diventi immigrato integrato.
Un turismo che cambia e conserva
I luoghi e le persone sono al centro dell’offerta turistica, per la montagna è fondamentale assicurare la conservazione dei luoghi pur nel renderli fruibili a chi li visita. Per fare questo occorrono professionalità specifiche della filiera turistica e un lavoro capillare sulla diffusione della cultura di un'ospitalità consapevole. L’offerta turistica non può andare a discapito dell'ambiente e della popolazione che abita la montagna.
La montagna nelle scuole
Quanto viene insegnata la montagna nelle nostre scuole? E come? Quali coordinate mancano a ragazze e ragazzi per comprendere le complesse geografie delle Terre Alte? Riportare Alpi e Appennini nelle classi è fondamentale da svariati punti di vista: per comprendere l’origine del cibo e delle risorse naturali, per indagare il rapporto profondo tra esseri umani e natura, per esplorare luoghi, spazi e comunità che necessitano di una nuova centralità politica, per essere cittadini consapevoli di un Paese fatto di montagne.
Rete dei castanicoltori
Continua il lavoro di incontro e confronto della rete dei castanicoltori italiani sui percorsi tecnici e amministrativi in grado di difendere, sviluppare e rafforzare la filiera produttiva della castanicoltura tradizionale.
Oltreterra off
Oltreterra quest'anno va ...oltre il lavoro tecnico e culturale dei gruppi di lavoro aggiungendo alcuni appuntamenti che si aprono ulteriormente alla città e al territorio.
- Giovedì 14 alle 17.30 al centro Direzionale di Romagna Acque a Capaccio Marco Marchetti e Renzo Motta presentano il libro “Foreste e Società”.
- Venerdì 15 alle17 alla Biblioteca comunale di Santa Sofia, biodiversità e altre storie che coinvolgono le Terre Alte nelle letture interattive di albi illustrati sul tema della montagna proposti ai bambini, in collaborazione con Sophia in Libris e Osservo.
Segue alle 20.30 al teatro Zampighi di Galeata, a cura dell'Associazione socio culturale Teodorico, la proiezione del documentario “Pericolosamente vicini” diretto da Andreas Pichler, sulla coesistenza fra uomini e orsi. Saluto dell'Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e interventi di Alessandro De Guelmi veterinario trentino, profondo conoscitore di orsi, e Stefano Raimondi responsabile nazionale biodiversità di Legambiente.
Il programma dei lavori è scaricabile dal bottone qui sotto oppure è consultabile sul sito www.oltreterra.it.