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Linee guida Fondazione AlberItalia

Preparazione del terreno

Quando si pianta un albero è necessario
accertarsi che ci siano le condizioni
affinché siano soddisfatti i bisogni
fisiologici dell’albero in termini di
adeguata disponibilità di acqua e nutrienti,
sufficiente aereazione dell’apparato
radicale e penetrabilità del suolo (no terreni
eccessivamente compattati) e luce solare
adatta alla specie (es. no a siti fortemente
ombreggiati per specie eliofile).

Le attività di preparazione del terreno
dovranno essere adeguate al tipo di
produzione vivaistica, da cui derivano le
caratteristiche dell’apparato radicale (a radice
nuda, in zolla, in contenitore) e dalle dimensioni
della pianta.

L’attività più semplice potrebbe essere quella
di garantire che il volume della buca sia
sufficiente ad accoglierne le radici dell’albero e
ad avere un po’ di spazio circostante da poter
riempire con terriccio per agevolare lo sviluppo
iniziale delle piccole radici fibrose, importanti
per l’attecchimento.

Quando il terreno ha una forte componente
in argilla la preparazione, oltre all’apertura
di una buca di adeguate dimensioni, può
consistere nell’incisione (o scarificazione) dei
lati della fossa (ma non della base), per favorire
l’esplorazione del terreno circostante da parte
delle giovani radici ed evitare che invece
esplorino solo la fossa senza riuscire a uscirne.

Spesso, soprattutto per superare i primi anni
a rischio di stress idrico a causa del ridotto
apparato radicale, va prevista l’installazione di
un tubo di irrigazione sotterraneo che sporga
dal suolo solo per l’alimentazione idrica o di
una sacca d’acqua a rilascio lento fuori terra.

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