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Linee guida Fondazione AlberItalia
Resilienza ai cambiamenti climatici: in certi
contesti può rivelarsi di primaria importanza
scegliere specie che, ad esempio, tollerino più
di altre la siccità, resistano al gelo, a temporanei
allagamenti del sito, a temperature elevate
dell’aria, a parassiti e malattie
Le caratteristiche rilevate nel corso
dell’analisi del sito d’impianto guideranno
la selezione delle specie adatte a quella
determinata area. Il ventaglio di specie
individuato sarà poi ulteriormente ridotto in
funzione della capacità di ciascuna specie di
fornire i benefici attesi, fino a giungere alla o
alle specie che meglio soddisfano le esigenze
del caso.
Per giungere a tale risultato si può fare
riferimento ad uno dei database disponibili (es.
https://www.regione.toscana.it/-/l-impianto-la-
gestione-e-la-valorizzazione-multifunzionale-
dei-boschi-periurbani) con le caratteristiche e le
esigenze ecologiche delle varie specie arboree
e a sistemi di supporto alle decisioni che
aiutano nella ricerca dell’albero giusto. Alcuni di
questi sono presentati nelle pagine successive.
Prevedere la crescita
degli alberi
Alberi e foreste cambiano molto nel tempo,
anche se spesso non sembra, perché la loro
crescita è piuttosto lenta.
Per una progettazione efficace, bisogna
saper prevedere che tipo di sviluppo avrà
quella che oggi ci sembra una piccola
piantina, ma che nel giro di una generazione
potrebbe diventare un albero ad alto fusto
alto alcune decine di metri.
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